SESSO E TERZA ETA'
Terza età non vuol dire appendere il fascino e la cura di sé al chiodo per dedicarsi a tutte quelle attività considerate "da pensionati".
Al contrario, si ha più tempo libero, avere più tempo libero è sinonimo di nuove opportunità: più svago, più amici, più divertimento e perché no, più avventure sentimentali e piccanti. Soprattutto se si considera che in età matura si vive una seconda primavera sensoriale, e anche se si hanno meno rapporti sessuali completi, è decisamente più alto il grado di soddisfazione.
La parola d’ordine è lasciarsi andare, fidarsi del nostro lui o della nostra lei, ascoltare insieme il linguaggio dell’amore che parla il corpo. I preliminari possono essere lunghi e piacevoli ma adesso tutto è pronto per l’atto sessuale vero e proprio. Perché si può avere un orgasmo anche dopo i 70 anni.
Nella donna, ad esempio, il clitoride non perde sensibilità, alle volte le pareti vaginali possono essere meno elastiche e questo, accompagnato a casi di ridotta lubrificazione può creare dei problemi. Ma non bisogna aver paura di trovare una soluzione, si possono utilizzare dei lubrificanti.
Nell’uomo alcune cose cambiano, se il pene ha meno vigore, e reagisce meno agli stimoli visivi, è però più sensibile allo stimolo tattile, un modo per giocare un po’ di più insieme. E se l’intervallo tra un orgasmo e l’altro può arrivare anche a 24 ore non abbiate paura, sfruttate i momenti di intimità, costruite una giornata come preludio di questo magnifico incontro, fate della complicità e del desiderio dell’attesa la forza del vostro legame.
Andropausa e sessualità
Con l’andropausa non cambiano le sensazioni legate al piacere e alla sessualità, ma muta il modo di avere un rapporto: il tempo di eccitamento si prolunga, l’erezione compare più lentamente e dura più tempo, sebbene sia meno voluminosa, a causa del minore afflusso di sangue nei tessuti spugnosi del pene. Anche le contrazioni muscolari che avvengono durante l’orgasmo possono essere di minore entità e il periodo di tempo che trascorre tra due orgasmi successivi si prolunga. Rimane comunque la capacità di procreare, perché molti spermatozoi prodotti rimangono funzionali, in grado di fecondare una cellula uovo.
Il calo di desiderio non si manifesta in tutti gli individui e comunque è influenzato anche da altri fattori psicologici, sociali e medici, come ad esempio la presenza di una partner interessata, stati di malattia, condizioni di cura, eccetera.
Sessualità e menopausa
Il principale problema purtroppo è il calo del desiderio sessuale, che è tra i fattori più frequenti della menopausa. Il ruolo degli ormoni nel periodo della menopausa giocano un fattore molto importante nel calo del desiderio che può diminuire notevolmente. Ciò anche a causa della minore presenza nel corpo di ormoni come gli estrogeni, il progesterone e il testosterone. Ognuno di essi gioca un ruolo specifico. Il testosterone, ad esempio, pur essendo noto come ormone tipicamente maschile, svolge un ruolo fondamentale anche rispetto al desiderio sessuale delle donne ed alla lubrificazione della vagina.
La scarsa lubrificazione è uno dei problemi maggiori. Rende il rapporto sessuale meno piacevole, a volte doloroso.
Altri sintomi della menopausa - come le vampate di calore, le sudorazioni notturne e l'insonnia - fanno sì che la persona sia meno disponibile al sesso. Gli sbalzi di umore, inoltre, rendono più difficile il passaggio graduale dall'insorgere del desiderio al rapporto vero e proprio. Quando c'è la depressione, poi, l'interesse verso il sesso raggiunge il minimo.
L'immagine di sé
Un altro fattore importante del desiderio, a tutte le età, è l'immagine di sé. In questa fase, in particolare, sentirsi a disagio con i cambiamenti avvenuti nel corpo rende più difficile condividere l'intimità con qualcun altro. Particolarmente ardui da accettare sono mutazioni come l'incontinenza, l'aumento di peso, le modificazioni della pelle e del seno. Tutti generalmente legati alla menopausa.
Cosa fare? La reazione di fronte a tali cambiamenti è molto soggettiva. Alcune donne li accettano come fenomeni del tutto naturali. Altre cercano di trovare rimedio. Molto dipende anche dalla presenza o meno di un partner e dal ruolo che egli svolge sul piano sessuale.
Tra i rimedi, vanno sottolineati i lubrificanti, per rendere il rapporto quanto meno non spiacevole, le creme agli estrogeni e i diversi tipi di cure ormonali. Tutti comunque da adottare rigorosamente solo su prescrizione medica.
Un certo numero di donne vive invece la sessualità dopo la menopausa con una particolare soddisfazione. Persino con una particolare facilità a raggiungere l'orgasmo. Anche i fattori positivi non mancano, infatti. Come l'assenza di qualsiasi preoccupazione riguardo la contraccezione, e la maggiore esperienza a letto. Sia da parte della donna che dell'uomo.
Al contrario, si ha più tempo libero, avere più tempo libero è sinonimo di nuove opportunità: più svago, più amici, più divertimento e perché no, più avventure sentimentali e piccanti. Soprattutto se si considera che in età matura si vive una seconda primavera sensoriale, e anche se si hanno meno rapporti sessuali completi, è decisamente più alto il grado di soddisfazione.
La parola d’ordine è lasciarsi andare, fidarsi del nostro lui o della nostra lei, ascoltare insieme il linguaggio dell’amore che parla il corpo. I preliminari possono essere lunghi e piacevoli ma adesso tutto è pronto per l’atto sessuale vero e proprio. Perché si può avere un orgasmo anche dopo i 70 anni.
Nella donna, ad esempio, il clitoride non perde sensibilità, alle volte le pareti vaginali possono essere meno elastiche e questo, accompagnato a casi di ridotta lubrificazione può creare dei problemi. Ma non bisogna aver paura di trovare una soluzione, si possono utilizzare dei lubrificanti.
Nell’uomo alcune cose cambiano, se il pene ha meno vigore, e reagisce meno agli stimoli visivi, è però più sensibile allo stimolo tattile, un modo per giocare un po’ di più insieme. E se l’intervallo tra un orgasmo e l’altro può arrivare anche a 24 ore non abbiate paura, sfruttate i momenti di intimità, costruite una giornata come preludio di questo magnifico incontro, fate della complicità e del desiderio dell’attesa la forza del vostro legame.
Andropausa e sessualità
Con l’andropausa non cambiano le sensazioni legate al piacere e alla sessualità, ma muta il modo di avere un rapporto: il tempo di eccitamento si prolunga, l’erezione compare più lentamente e dura più tempo, sebbene sia meno voluminosa, a causa del minore afflusso di sangue nei tessuti spugnosi del pene. Anche le contrazioni muscolari che avvengono durante l’orgasmo possono essere di minore entità e il periodo di tempo che trascorre tra due orgasmi successivi si prolunga. Rimane comunque la capacità di procreare, perché molti spermatozoi prodotti rimangono funzionali, in grado di fecondare una cellula uovo.
Il calo di desiderio non si manifesta in tutti gli individui e comunque è influenzato anche da altri fattori psicologici, sociali e medici, come ad esempio la presenza di una partner interessata, stati di malattia, condizioni di cura, eccetera.
Sessualità e menopausa
Il principale problema purtroppo è il calo del desiderio sessuale, che è tra i fattori più frequenti della menopausa. Il ruolo degli ormoni nel periodo della menopausa giocano un fattore molto importante nel calo del desiderio che può diminuire notevolmente. Ciò anche a causa della minore presenza nel corpo di ormoni come gli estrogeni, il progesterone e il testosterone. Ognuno di essi gioca un ruolo specifico. Il testosterone, ad esempio, pur essendo noto come ormone tipicamente maschile, svolge un ruolo fondamentale anche rispetto al desiderio sessuale delle donne ed alla lubrificazione della vagina.
La scarsa lubrificazione è uno dei problemi maggiori. Rende il rapporto sessuale meno piacevole, a volte doloroso.
Altri sintomi della menopausa - come le vampate di calore, le sudorazioni notturne e l'insonnia - fanno sì che la persona sia meno disponibile al sesso. Gli sbalzi di umore, inoltre, rendono più difficile il passaggio graduale dall'insorgere del desiderio al rapporto vero e proprio. Quando c'è la depressione, poi, l'interesse verso il sesso raggiunge il minimo.
L'immagine di sé
Un altro fattore importante del desiderio, a tutte le età, è l'immagine di sé. In questa fase, in particolare, sentirsi a disagio con i cambiamenti avvenuti nel corpo rende più difficile condividere l'intimità con qualcun altro. Particolarmente ardui da accettare sono mutazioni come l'incontinenza, l'aumento di peso, le modificazioni della pelle e del seno. Tutti generalmente legati alla menopausa.
Cosa fare? La reazione di fronte a tali cambiamenti è molto soggettiva. Alcune donne li accettano come fenomeni del tutto naturali. Altre cercano di trovare rimedio. Molto dipende anche dalla presenza o meno di un partner e dal ruolo che egli svolge sul piano sessuale.
Tra i rimedi, vanno sottolineati i lubrificanti, per rendere il rapporto quanto meno non spiacevole, le creme agli estrogeni e i diversi tipi di cure ormonali. Tutti comunque da adottare rigorosamente solo su prescrizione medica.
Un certo numero di donne vive invece la sessualità dopo la menopausa con una particolare soddisfazione. Persino con una particolare facilità a raggiungere l'orgasmo. Anche i fattori positivi non mancano, infatti. Come l'assenza di qualsiasi preoccupazione riguardo la contraccezione, e la maggiore esperienza a letto. Sia da parte della donna che dell'uomo.