Dottoressa Anna Trimarco - Chirurgo Plastico Salario
Telefono: 068415534 - cellulare: 3398000130
Nome: Dottoressa Anna Trimarco - Chirurgo Plastico Salario
Categoria: Chirurgo Plastico Parioli - Rimozione Tatuaggi Parioli - Chirurgia Estetica Salario - Terapie Laser - Rimozione tatuaggi - Chirurgia del Corpo - Chirurgo Estetico Salario - Specialista Chirurgia Plastica - Plastica Ricostruttiva
Comune: Roma (RM) CAP: 00198
Indirizzo: Via Pò, 162 (Quartiere Salario - Zona Parioli)
Telefono fisso: 068415534 Telefono Mobile: 3398000130
Sito: www.annatrimarco.com
Email: annatrimarco12@gmail.com
Categoria: Chirurgo Plastico Parioli - Rimozione Tatuaggi Parioli - Chirurgia Estetica Salario - Terapie Laser - Rimozione tatuaggi - Chirurgia del Corpo - Chirurgo Estetico Salario - Specialista Chirurgia Plastica - Plastica Ricostruttiva
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La Dottoressa Anna Trimarco - Chirurgo Plastico Parioli è un Medico Chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica che opera a Roma nel quartiere Salario, zona Parioli. Potrete effettuare i migliori trattamenti e servizi di chirurgia plastica ed estetica, terapie laser per la rimozione ed eliminazione dei tatuaggi, chirurgia del corpo, chirurgia plastica e plastica ricostruttiva.
Dottoressa Anna Trimarco - Chirurgo Plastico Parioli
Chirurgo Plastico - Rimozione Tatuaggi - Chirurgia Estetica - Terapie Laser - Rimozione tatuaggi
Chirurgia del corpo - Chirurgo Estetico - Specialista Chirurgia Plastica - Plastica Ricostruttiva
Medico Specializzato Rimozione Tatuaggi a Roma
Via Pò, 162 (Quartiere Salario - Zona Parioli) 00198 Roma (RM)Nelle immediate vicinanze di Viale Liegi, Villa Borghese, Via Nomentana, Viale Regina Margherita e Viale del Muro Torto.
APPROFONDIMENTI SULLA TECNICA DEL TATUAGGIO E RIMOZIONE
Perchè i tatuaggi?
L’uomo ha sperimentato i tatuaggi da tempo immemorabile (12.000 anni circa prima di Cristo) e probabilmente anche il desiderio di rimuoverli è altrettanto antico.
Cos'è un tatuaggio?
La parola tatuaggio deriva dal taitiano "Tattau" e dal polinesiano "Tatu" che significano "marcare" come scoprì James Cook durante la sua spedizione nel Sud del Pacifico. La pratica di decorare il corpo in modo permanente esiste però da migliaia di anni in tutte le varie culture mondiali. Nel 1991 al confine dell'Austria con L'Italia fu trovato un cadavere dall'età ragguardevole: 5.300 anni. Aveva 59 disegni sul corpo: il miglior caso documentato di tatuaggi in un uomo dell'antichità.
Come si fa un tatuaggio? Esiste una varietà di metodi per tatuare ma tutte le tecniche hanno in comune la profondità di deposizione del pigmento: ciò che rende l'inchiostro permanente è la deposizione nel derma e l'inglobamento di una particella di pigmento in un fibroblasto (cellula situata nel derma che produce collagene). Un tatuaggio amatoriale è formato da particelle di legno bruciato, cotone, plastica, carta o da inchiostri di origine animale o chimica quali l'inchiostro da penna stilografica o biro; i professionisti del tatuaggio usano inchiostri chimici in più di cento colori inclusi quelli fluorescenti.
Perchè rimuovere un tatuaggio? Il fenomeno dei "Pentiti del tatuaggio" è diventata una tendenza mondiale. Sono pentiti di aver decorato la propria pelle perchè è motivo di stress nelle loro relazioni interpersonali oppure è di ostacolo ad un possibile impiego. Circa il 50% di individui vuole rimuovere un tatuaggio più o meno recente.
Quali metodi per rimuovere i tatuaggi? Molti sono i sistemi di rimozione tentati quali la dermoabrasione, la salabrasione, il nitrogeno liquido e l’escissione chirurgica. L'avvento del laser ha introdotto nuove opzioni in questo campo già dagli anni '80.
Qual è il metodo più efficace per rimuovere un tatuaggio? Di tutti i sistemi di rimozione l'impiego del laser per la rimozione del tatuaggio è il metodo più efficace, il meno doloroso e garantisce risultati estetici migliori. Recentemente il laser all'Argon, i CO2 e le Luci Pulsate sono stati sostituiti da laser più avanzati tecnologicamente: i laser Q-switch. Questo tipo di laser costituisce il miglior modo di rimozione di ogni tipo di tatuaggio senza tracce residue poichè rilascia un'alta energia in un tempo ridottissimo inducendo una fotodermolisi selettiva cioè la luce colpisce esclusivamente le particelle di pigmento frammentandole e permettendone la rimozione nel tempo senza danneggiare le strutture circostanti.
I laser Q-switch sfruttano il concetto di Fotodermolisi selettiva; un concetto recente introdotto da Anderson e Parrish nel 1980 ad evoluzione della teoria di Einstein sull'emissione di luce stimolata; sono mondialmente considerati il trattamento standard più efficace e sicuro per la rimozione dei tatuaggi, poichè minimizzano il rischio di ipo e iper pigmentazione e della formazione di cicatrici in seguito al trattamento.
Presso lo studio della Dottoressa Anna Trimarco MEDICO SPECIALIZZATO RIMOZIONE TATUAGGI A ROMA il Laser Spectra VRMII viene utilizzato per la rimozione di tatuaggi di ogni colore, Macchie cutanee di ogni tipo e profondità, Melasma, Iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH).
Dottoressa Anna Trimarco - Chirurgo Plastico Parioli
Chirurgo Plastico - Rimozione Tatuaggi - Chirurgia Estetica - Terapie Laser - Rimozione tatuaggi
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Medico Specializzato Rimozione Tatuaggi a Roma
Via Pò, 162 (Quartiere Salario - Zona Parioli) 00198 Roma (RM)Nelle immediate vicinanze di Viale Liegi, Villa Borghese, Via Nomentana, Viale Regina Margherita e Viale del Muro Torto.
APPROFONDIMENTI SULLA TECNICA DEL TATUAGGIO E RIMOZIONE
Perchè i tatuaggi?
L’uomo ha sperimentato i tatuaggi da tempo immemorabile (12.000 anni circa prima di Cristo) e probabilmente anche il desiderio di rimuoverli è altrettanto antico.
Cos'è un tatuaggio?
La parola tatuaggio deriva dal taitiano "Tattau" e dal polinesiano "Tatu" che significano "marcare" come scoprì James Cook durante la sua spedizione nel Sud del Pacifico. La pratica di decorare il corpo in modo permanente esiste però da migliaia di anni in tutte le varie culture mondiali. Nel 1991 al confine dell'Austria con L'Italia fu trovato un cadavere dall'età ragguardevole: 5.300 anni. Aveva 59 disegni sul corpo: il miglior caso documentato di tatuaggi in un uomo dell'antichità.
Come si fa un tatuaggio? Esiste una varietà di metodi per tatuare ma tutte le tecniche hanno in comune la profondità di deposizione del pigmento: ciò che rende l'inchiostro permanente è la deposizione nel derma e l'inglobamento di una particella di pigmento in un fibroblasto (cellula situata nel derma che produce collagene). Un tatuaggio amatoriale è formato da particelle di legno bruciato, cotone, plastica, carta o da inchiostri di origine animale o chimica quali l'inchiostro da penna stilografica o biro; i professionisti del tatuaggio usano inchiostri chimici in più di cento colori inclusi quelli fluorescenti.
Perchè rimuovere un tatuaggio? Il fenomeno dei "Pentiti del tatuaggio" è diventata una tendenza mondiale. Sono pentiti di aver decorato la propria pelle perchè è motivo di stress nelle loro relazioni interpersonali oppure è di ostacolo ad un possibile impiego. Circa il 50% di individui vuole rimuovere un tatuaggio più o meno recente.
Quali metodi per rimuovere i tatuaggi? Molti sono i sistemi di rimozione tentati quali la dermoabrasione, la salabrasione, il nitrogeno liquido e l’escissione chirurgica. L'avvento del laser ha introdotto nuove opzioni in questo campo già dagli anni '80.
Qual è il metodo più efficace per rimuovere un tatuaggio? Di tutti i sistemi di rimozione l'impiego del laser per la rimozione del tatuaggio è il metodo più efficace, il meno doloroso e garantisce risultati estetici migliori. Recentemente il laser all'Argon, i CO2 e le Luci Pulsate sono stati sostituiti da laser più avanzati tecnologicamente: i laser Q-switch. Questo tipo di laser costituisce il miglior modo di rimozione di ogni tipo di tatuaggio senza tracce residue poichè rilascia un'alta energia in un tempo ridottissimo inducendo una fotodermolisi selettiva cioè la luce colpisce esclusivamente le particelle di pigmento frammentandole e permettendone la rimozione nel tempo senza danneggiare le strutture circostanti.
I laser Q-switch sfruttano il concetto di Fotodermolisi selettiva; un concetto recente introdotto da Anderson e Parrish nel 1980 ad evoluzione della teoria di Einstein sull'emissione di luce stimolata; sono mondialmente considerati il trattamento standard più efficace e sicuro per la rimozione dei tatuaggi, poichè minimizzano il rischio di ipo e iper pigmentazione e della formazione di cicatrici in seguito al trattamento.
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