SERVIZI SOCIO SANITARI
I servizi socio-sanitari sono rivolti a persone che hanno bisogno di aiuto per problemi di salute e per difficoltà di natura sociale. Questi servizi devono dunque essere erogati da più persone che devono avere competenze mediche ed infermieristiche ma anche sociali. Vediamo quali sono i principali.
Le Comunità alloggio
Le Comunità alloggio sono piccole strutture residenziali che ospitano, permanentemente o temporaneamente, persone anziane non completamente autonome che, altrimenti, vivrebbero in solitudine. Nelle comunità alloggio sono garantite le prestazioni alberghiere di pulizia, di ristorazione, di lavanderia e di guardaroba. Inoltre, personale specializzato assiste e aiuta gli ospiti nella cura della loro igiene e medici di famiglia, infermieri e fisioterapisti assicurano l’assistenza medica e infermieristica.
La richiesta di ospitalità deve essere presentata ai Servizi Sociali del proprio Comune. Il costo della retta è fissato da ogni struttura. Se la persona anziana o i suoi familiari non possono affrontarne il costo, il Comune può prevedere una quota di compartecipazione alla spesa.
Le case famiglia
Le case famiglia sono delle comunità residenziali di tipo familiare. Sono cioè delle normali abitazioni in cui operatori specializzati coordinano le attività e la vita delle persone che ne fanno parte e che collaborano nella gestione della casa.
Generalmente, gli ospiti delle case famiglia sono bambini e adolescenti che non possono vivere con le loro famiglie. Tuttavia, alcune strutture si sono orientate verso l’aiuto a persone anziane sole che, per i più svariati motivi, hanno difficoltà a vivere sole nelle loro abitazioni o che vivono in case non adeguate alle loro necessità. La richiesta di ospitalità in una casa famiglia deve essere inoltrata ai servizi sociali del proprio Comune, che valuta la situazione personale e che, se necessario, può coprire i costi della retta in modo parziale o totale.
I Centri Diurni
Centri Diurni, detti anche strutture semiresidenziali, sono strutture aperte almeno sei - otto ore al giorno, che offrono vari servizi di natura socio-assistenziale agli anziani. L'obiettivo è quello di aiutare le persone anziane disabili a mantenere la propria autonomia e a vivere nella propria casa. Gli utenti possono usufruire dell'ospitalità e dei servizi del centro per una parte della loro giornata.
Il Centro Diurno è indicato per l’anziano che presenta due condizioni: disabilità grave e disagio sociale.
I centri di riabilitazione
I centri di riabilitazione sono strutture residenziali o diurne, specializzate nella riabilitazione e nell'aiuto a persone disabili non autonome con un'età compresa dai 18 ai 59 anni.
Nei centri di riabilitazione ogni persona ha un progetto individuale secondo i propri bisogni e le proprie capacità. E' seguita da un'equipe medica multidisciplinare di specialisti dei vari settori della riabilitazione. Per ricevere informazioni più specifiche sulle attività dei vari centri ci si può rivolgere all'Ufficio per le Relazioni con il pubblico della propria Asl.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) sono Istituti di ricovero, pubblici o privati, una volta denominati Case di Riposo o Strutture Protette, che accolgono persone anziane non autosufficienti, non più in grado di rimanere al proprio domicilio, a causa delle loro condizioni di salute e di autonomia. I ricoveri possono essere temporanei o a tempo indeterminato. Secondo la normativa nazionale, la Rsa deve offrire agli ospiti: una sistemazione residenziale con un'impronta il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza e di privacy, stimolando al tempo stesso la socializzazione tra gli ospiti; tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi necessari a prevenire e curare le malattie croniche e le loro eventuali riacutizzazioni; un’assistenza individualizzata, orientata alla tutela e al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli interessi personali e alla promozione del benessere.
Le Residenze Sociali assistite
Persone ultrasessantacinquenni autonome che vivono in condizioni di solitudine o che, per vari motivi, si vedono costrette a lasciare la propria abitazione per una struttura che offra anche alcuni servizi di sostegno, possono chiedere di essere ospitate in modo permanente o temporaneo nelle residenze sociali assistite.Le residenze sociali assistite sono piccole strutture di tipo alberghiero, che assicurano il servizio di riordino delle stanze, il vitto, il lavaggio di biancheria, ecc. Nella struttura, è prevista anche l’assistenza sanitaria di base (presenza del medico di famiglia, ambulatorio medico, farmaci, ecc) e l’organizzazione di varie attività sociali, culturali e ricreative.Per richiedere ospitalità nelle residenze sociali assistite ci si deve rivolgere ai Servizi Sociali del proprio Comune. I servizi sociali, dopo aver valutato la situazione personale, possono anche contribuire al pagamento della retta, variabile secondo la singola struttura.Tra le residenze sociali assistite sono comprese anche le comunità alloggio e le case famiglia, tutte strutture a gestione familiare o autogestite
Il Telesoccorso ed il telecontrollo
Il telesoccorso è un sistema elettronico, collegato a un telecomando o a un campanello oppure a un telefono particolare, che permette di chiedere aiuto immediato per un'emergenza (malori, cadute, fughe di gas, incendi, eccetera) a una centrale di assistenza attiva 24 ore su 24. In alternativa, il segnale del telecomando può essere indirizzato direttamente a persone famigliari.Il telesoccorso è rivolto a tutti gli anziani, ai portatori di handicap o alle persone non autosufficienti. Consente a queste persone, ed ai loro famigliari, di avere maggiore sicurezza quando si trovano in casa, e con essa anche maggiore tranquillità. Il servizio è diffuso in molti comuni italiani e viene tipicamente offerto da Comuni, ASL, Operatori privati (operanti a livello nazionale).
Quando il servizio è offerto dal Comune o dalla ASL, può essere prevista una compartecipazione alla spesa, secondo il reddito della persona che lo richiede. Se il servizio di telesoccorso è gestito da privati, sono questi che stabiliscono le condizioni, le modalità di erogazione e il costo.
L'assistenza domiciliare integrata
L'Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) è un servizio, organizzato dalle Asl in collaborazione con i Comuni, che permette ai cittadini che ne hanno bisogno di essere assistiti a casa con programmi personalizzati, evitando il ricovero, in ospedale o in casa di riposo, per un tempo maggiore del necessario.
I Consultori familiari
I consultori familiari sono servizi offerti dalle Asl e da alcune associazioni a cui i singoli, le coppie, i giovani e le famiglie possono rivolgersi per chiedere aiuto e supporto su problemi sociali e sanitari. L'accesso ai consultori è anonimo e gratuito. È possibile andare da soli, in coppia o in gruppo e non è necessaria alcuna richiesta del medico di famiglia. Per conoscere la sede del consultorio più vicino è sufficiente chiederlo agli Ufficio per le Relazioni con il Pubblico della propria Asl.
Le case protette
Persone anziane, che hanno bisogno di assistenza generica e che non possono essere aiutate dai propri familiari, possono decidere di lasciare la propria casa e di andare a vivere temporaneamente o permanentemente in una casa protetta. Nelle case protette terapisti, medici ed infermieri garantiscono un aiuto nelle attività quotidiane e l'assistenza sanitaria di base, mentre altro personale organizza il servizio di ristorante e di lavanderia e le attività ricreative e culturali.
Le camere delle case protette devono avere stanze a uno o a due letti, con bagno privato. La retta è stabilita dall'Ente che gestisce la struttura e può essere in parte a carico del Comune di appartenenza e in parte a carico del cittadino.
Per informazioni sulle case protette presenti nella zona in cui si è residenti è necessario contattare l'Assistente Sociale del proprio Comune o della propria circoscrizione.
Le Comunità alloggio
Le Comunità alloggio sono piccole strutture residenziali che ospitano, permanentemente o temporaneamente, persone anziane non completamente autonome che, altrimenti, vivrebbero in solitudine. Nelle comunità alloggio sono garantite le prestazioni alberghiere di pulizia, di ristorazione, di lavanderia e di guardaroba. Inoltre, personale specializzato assiste e aiuta gli ospiti nella cura della loro igiene e medici di famiglia, infermieri e fisioterapisti assicurano l’assistenza medica e infermieristica.
La richiesta di ospitalità deve essere presentata ai Servizi Sociali del proprio Comune. Il costo della retta è fissato da ogni struttura. Se la persona anziana o i suoi familiari non possono affrontarne il costo, il Comune può prevedere una quota di compartecipazione alla spesa.
Le case famiglia
Le case famiglia sono delle comunità residenziali di tipo familiare. Sono cioè delle normali abitazioni in cui operatori specializzati coordinano le attività e la vita delle persone che ne fanno parte e che collaborano nella gestione della casa.
Generalmente, gli ospiti delle case famiglia sono bambini e adolescenti che non possono vivere con le loro famiglie. Tuttavia, alcune strutture si sono orientate verso l’aiuto a persone anziane sole che, per i più svariati motivi, hanno difficoltà a vivere sole nelle loro abitazioni o che vivono in case non adeguate alle loro necessità. La richiesta di ospitalità in una casa famiglia deve essere inoltrata ai servizi sociali del proprio Comune, che valuta la situazione personale e che, se necessario, può coprire i costi della retta in modo parziale o totale.
I Centri Diurni
Centri Diurni, detti anche strutture semiresidenziali, sono strutture aperte almeno sei - otto ore al giorno, che offrono vari servizi di natura socio-assistenziale agli anziani. L'obiettivo è quello di aiutare le persone anziane disabili a mantenere la propria autonomia e a vivere nella propria casa. Gli utenti possono usufruire dell'ospitalità e dei servizi del centro per una parte della loro giornata.
Il Centro Diurno è indicato per l’anziano che presenta due condizioni: disabilità grave e disagio sociale.
I centri di riabilitazione
I centri di riabilitazione sono strutture residenziali o diurne, specializzate nella riabilitazione e nell'aiuto a persone disabili non autonome con un'età compresa dai 18 ai 59 anni.
Nei centri di riabilitazione ogni persona ha un progetto individuale secondo i propri bisogni e le proprie capacità. E' seguita da un'equipe medica multidisciplinare di specialisti dei vari settori della riabilitazione. Per ricevere informazioni più specifiche sulle attività dei vari centri ci si può rivolgere all'Ufficio per le Relazioni con il pubblico della propria Asl.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) sono Istituti di ricovero, pubblici o privati, una volta denominati Case di Riposo o Strutture Protette, che accolgono persone anziane non autosufficienti, non più in grado di rimanere al proprio domicilio, a causa delle loro condizioni di salute e di autonomia. I ricoveri possono essere temporanei o a tempo indeterminato. Secondo la normativa nazionale, la Rsa deve offrire agli ospiti: una sistemazione residenziale con un'impronta il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza e di privacy, stimolando al tempo stesso la socializzazione tra gli ospiti; tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi necessari a prevenire e curare le malattie croniche e le loro eventuali riacutizzazioni; un’assistenza individualizzata, orientata alla tutela e al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli interessi personali e alla promozione del benessere.
Le Residenze Sociali assistite
Persone ultrasessantacinquenni autonome che vivono in condizioni di solitudine o che, per vari motivi, si vedono costrette a lasciare la propria abitazione per una struttura che offra anche alcuni servizi di sostegno, possono chiedere di essere ospitate in modo permanente o temporaneo nelle residenze sociali assistite.Le residenze sociali assistite sono piccole strutture di tipo alberghiero, che assicurano il servizio di riordino delle stanze, il vitto, il lavaggio di biancheria, ecc. Nella struttura, è prevista anche l’assistenza sanitaria di base (presenza del medico di famiglia, ambulatorio medico, farmaci, ecc) e l’organizzazione di varie attività sociali, culturali e ricreative.Per richiedere ospitalità nelle residenze sociali assistite ci si deve rivolgere ai Servizi Sociali del proprio Comune. I servizi sociali, dopo aver valutato la situazione personale, possono anche contribuire al pagamento della retta, variabile secondo la singola struttura.Tra le residenze sociali assistite sono comprese anche le comunità alloggio e le case famiglia, tutte strutture a gestione familiare o autogestite
Il Telesoccorso ed il telecontrollo
Il telesoccorso è un sistema elettronico, collegato a un telecomando o a un campanello oppure a un telefono particolare, che permette di chiedere aiuto immediato per un'emergenza (malori, cadute, fughe di gas, incendi, eccetera) a una centrale di assistenza attiva 24 ore su 24. In alternativa, il segnale del telecomando può essere indirizzato direttamente a persone famigliari.Il telesoccorso è rivolto a tutti gli anziani, ai portatori di handicap o alle persone non autosufficienti. Consente a queste persone, ed ai loro famigliari, di avere maggiore sicurezza quando si trovano in casa, e con essa anche maggiore tranquillità. Il servizio è diffuso in molti comuni italiani e viene tipicamente offerto da Comuni, ASL, Operatori privati (operanti a livello nazionale).
Quando il servizio è offerto dal Comune o dalla ASL, può essere prevista una compartecipazione alla spesa, secondo il reddito della persona che lo richiede. Se il servizio di telesoccorso è gestito da privati, sono questi che stabiliscono le condizioni, le modalità di erogazione e il costo.
L'assistenza domiciliare integrata
L'Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) è un servizio, organizzato dalle Asl in collaborazione con i Comuni, che permette ai cittadini che ne hanno bisogno di essere assistiti a casa con programmi personalizzati, evitando il ricovero, in ospedale o in casa di riposo, per un tempo maggiore del necessario.
I Consultori familiari
I consultori familiari sono servizi offerti dalle Asl e da alcune associazioni a cui i singoli, le coppie, i giovani e le famiglie possono rivolgersi per chiedere aiuto e supporto su problemi sociali e sanitari. L'accesso ai consultori è anonimo e gratuito. È possibile andare da soli, in coppia o in gruppo e non è necessaria alcuna richiesta del medico di famiglia. Per conoscere la sede del consultorio più vicino è sufficiente chiederlo agli Ufficio per le Relazioni con il Pubblico della propria Asl.
Le case protette
Persone anziane, che hanno bisogno di assistenza generica e che non possono essere aiutate dai propri familiari, possono decidere di lasciare la propria casa e di andare a vivere temporaneamente o permanentemente in una casa protetta. Nelle case protette terapisti, medici ed infermieri garantiscono un aiuto nelle attività quotidiane e l'assistenza sanitaria di base, mentre altro personale organizza il servizio di ristorante e di lavanderia e le attività ricreative e culturali.
Le camere delle case protette devono avere stanze a uno o a due letti, con bagno privato. La retta è stabilita dall'Ente che gestisce la struttura e può essere in parte a carico del Comune di appartenenza e in parte a carico del cittadino.
Per informazioni sulle case protette presenti nella zona in cui si è residenti è necessario contattare l'Assistente Sociale del proprio Comune o della propria circoscrizione.